Come organizzare un viaggio in Lapponia: consigli per vedere le aurore boreali
Siete in cerca di informazioni e consigli per organizzare un viaggio in Lapponia, alla scoperta delle lande solitarie della Svezia, per ammirare lo spettacolo delle aurore boreali. Non è una meta molto battuta perché in genere le destinazioni più amate per vedere le aurore sono le isole Lofoten, la Finlandia, la Norvegia. Eppure il piccolissimo e isolato centro di Abisko, a un centinaio di km da Kiruna, è considerato uno dei posti migliori per vedere le aurore boreali al mondo.
Quando vedere l’aurora boreale
Il periodo migliore per vedere le aurore boreali va da novembre a marzo, anche se in alcune zone e in determinate annate come il 2016 è possibile ammirarle pressoché tutto l’anno. Bisogna comunque avere un po’ di fortuna perché si tratta di un fenomeno instabile e variabile ed è bene entrare nell’ordine delle idee che sia possibile tornare a casa senza aver goduto di questo spettacolo. Vale in ogni caso la pena organizzare un viaggio in Lapponia per le molte esperienze emozionanti che si possono fare: i paesaggi incantati, le escursioni con i cani da slitta, lo sci, le uscite nei boschi.
Dove vedere l’aurora boreale in Svezia
Come vi dicevo, la stazione di Abisko, nell’estremo Nord della Lapponia svedese, offre una meravigliosa opportunità di immergersi nella natura e una grande probabilità di vedere le aurore boreali: si tratta di un Parco Nazionale con un grazioso lago che sorge proprio a ridosso del piccolo centro, oltre a una stazione di osservazione sul vicino monte Nuolja (Aurora Sky Station) raggiungibile in seggiovia. A differenza di quello che molti pensano, anche a Kiruna, l’ultimo avamposto della “civiltà” prima delle lande deserte del Nord della Lapponia, è possibile assistere al fenomeno dell’aurora boreale organizzando delle uscite a poca distanza al centro per evitare l’inquinamento luminoso.
Come raggiungere Kiruna e Abisko
La Lapponia svedese è raggiungibile tranquillamente in aereo senza spendere follie (circa 220 euro). Bisogna armarsi di pazienza perché ci sono degli scali da fare ma nel complesso non è un viaggio lungo.
Se partite da Milano potete raggiungere Stoccolma con un volo diretto e risparmiarvi uno stop, altrimenti armatevi di un po’ di pazienza, viaggerete comunque sufficientemente comodi. Dall’aeroporto di Kiruna al centro dovete prendere un servizio transfer che al costo di 11 euro vi porta fino alla stazione degli autobus, poi da lì potete poi fare una passeggiata o prendere un altro bus.
Se invece siete diretti ad Abisko dovete attendere un bus navetta gratuito che vi condurrà fino alla stazione di Kiruna. Non preoccupatevi degli orari dei mezzi: sono tutti sincronizzati tra loro e corrispondono agli orari di arrivo degli aerei.
Il viaggio da Kiruna ad Abisko in treno (molto confortevole) dura circa un’ora e venti; ad Abisko ci sono due fermate, Abisko Östra e Abisko touriststation: dovete scegliere in base alla posizione del vostro hotel. Noi abbiamo alloggiato all’Abisko Guesthouse e la nostra fermata era la prima. Da lì con una passeggiata di 10 minuti scarsi si raggiunge l’alloggio. Per il ritorno avete due treni possibili: uno alle 12.18 (arruvo alle 13.36), l’altro alle 16.43 (arrivo alle 18.00).
Esistono ovviamente i transfer privati messi a disposizione dagli hotel: se siete un gruppo può valere la pena perché ammortizzate il costo, se siete in 1 o 2 il prezzo è decisamente meno conveniente. Potete infine optare per il noleggio di un’auto privata: siete più liberi negli spostamenti, ma avrete a che fare con strade innevate e ghiacciate, valutate bene se ve la sentite.
Viaggio in Lapponia fai da te o organizzato?
Premesso che ognuno sceglie la soluzione più adatta alle proprie esigenze, sappiate che organizzare un viaggio a Kiruna e Abisko da soli è assolutamente fattibile e secondo noi è consigliabile perché spendete decisamente di meno e siete più liberi di organizzarvi in loco. Considerate che lì è pieno di agenzie che organizzano qualsiasi cosa, dai trasporti alle escursioni, quindi non avrete nessun problema. Vi basterà acquistare i voli e prenotare gli alberghi online, il resto lo organizzerete lì in base al tempo e ai vostri desideri.
Quanto costa un viaggio in Lapponia per vedere le aurore boreali?
C’è da dire che non si tratta di una meta economica, il Nord Europa è in genere abbastanza caro, ma organizzandosi fai da te si può risparmiare. D’altro canto, se scegliete di venire a Kiruna e Abisko a nostro avviso non servono tanti giorni perché le cose da fare qui non sono infinite e ogni escursione costa un occhio della testa: dagli 80 euro in su per uscite di 2-3 ore. Anche mangiare in ristorante ha degli standard piuttosto elevati ma potete optare per fare la spesa al supermercato e prepararvi il cibo da soli, molte guesthouse hanno la cucina a disposizione degli ospiti.
Conviene cambiare gli euro o usare la carta di credito?
Una delle cose più belle dei Paesi del Nord è che qui si paga tutto con la carta di credito, anche il caffè. Potete utilizzare esclusivamente la carta di credito senza cambiare neanche un euro. In qualsiasi negozio, locale, persino nei taxi e nelle baite, troverete sempre un Pos per effettuare i pagamenti elettronici. Più comodo di così!
Come vestirsi per un viaggio in Lapponia
La risposta è: tanto, con tutto quello che avete. Come potete immaginare le temperature sono molto rigide e anche se si tratta di un freddo secco ben diverso dal nostro italiano, mettete in conto di stare fuori molte ore la sera/notte per vedere le aurore boreali. Portatevi tute da sci, giacconi da montagna, maglie e pantaloni termici, calzettoni di lana e scarponi pesanti, guanti, sciarpa e berretto di lana (assolutamente!). Se parteciperete a un’escursione organizzata vi forniranno abbigliamento tecnico apposito, ma se decidete di girare da soli dovrete essere sempre ben vestiti.
Attrezzatura per fotografare le aurore boreali
Dimenticatevi lo smartphone perché difficilmente riuscirete a fare belle foto col cellulare, c’è troppo buio e le immagini vengono sgranate. Portate con voi una buona macchina fotografica (meglio se reflex) e soprattutto, fondamentale, il cavalletto per evitare di scattare foto mosse. C’è bisogno di tempi di esposizione molto lunghi e della massima stabilità, ancora meglio se avete un telecomando per evitare il movimento del dito. Anche in questo caso se partecipate a un tour per vedere le aurore boreali vi forniranno loro l’attrezzatura (così non dovrete portarvi il cavalletto da casa).