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Consigli di Viaggio

Diritti e rimborso in caso di ritardo o cancellazione volo: cosa fare

Facendo qualche ricerca sul web si trovano delle informazioni preziose sul tema diritti e rimborso in caso di ritardo o cancellazione volo che vogliamo condividere con voi perché… non si sa mai! Per quanto spiacevole come esperienza, può sempre capitare, ed è fondamentale essere preparati in merito.

Quali sono i diritti e rimborso in caso di ritardo o cancellazione volo?

La prima cosa che c’è da sapere è che esiste una normativa europea che riguarda proprio il tema dei diritti dei passeggeri in caso di disservizio. L’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha un sito molto ricco di informazioni che riporta l’elenco della legislazione internazionale e nazionale cui si può fare riferimento per capire se e come si ha diritto a richiedere il rimborso.

Trovate che leggere tutti i decreti, le leggi e i regolamenti sia difficile e si perda troppo tempo? Vi do ragione, per questo l’ENAC da alcuni anni ha messo a disposizione di tutti una semplice guida che sintetizza le principali informazioni utili per capire se si ha diritto al rimborso per la cancellazione di un volo o in caso di ritardo, la Carta dei Diritti del Passeggero.

L’ultima edizione del 2010, in particolare, tiene conto della recente sentenza della Corte di Giustizia Europea del Novembre 2009 sul risarcimento ai passeggeri in caso di prolungato ritardo, che prevede il diritto alla compensazione pecuniaria anche per i passeggeri che raggiungono la destinazione con oltre tre ore di ritardo rispetto all’orario di arrivo pubblicato. 

Cosa dice la guida dell’ENAC

Leggendo questa guida si scoprono opportunità davvero interessanti per compensare il disagio causato da un ritardo, un mancato imbarco o una cancellazione del volo. Innanzitutto, la compagnia aerea deve garantire immediata assistenza offrendo pasti, alloggio qualora sia necessario e trasferimenti da e per l’aeroporto per raggiungere la sistemazione per tutta la durata del ritardo e due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail; deve cercare di portare le persone a destinazione quanto prima imbarcandole su altri voli disponibili e deve garantire tutta l’assistenza necessaria o speciale dove necessaria.

Quello che però in tanti ignorano è che oltre a questo i passeggeri che si ritrovano in queste situazioni hanno anche diritto a un rimborso economico. Tale compensazione non è limitata, come si può pensare, ai soli voli di lunga tratta ma è prevista anche su tragitti più brevi come ad esempio voli intracomunitari inferiori ai 1500 km, dove è possibile ricevere un risarcimento di 250 euro. In base alla tratta e ai km di distanza si può ricevere una compensazione pecuniaria che arriva fino a 600 euro per i voli intercontinentali con più di 3500 km.

Ecco cosa riporta il sito dell’ENAC di seguito:

Ci sono alcune limitazioni  alla compensazione pecuniaria nel caso in cui:

  • La compagnia aerea possa provare che la cancellazione del volo sia stata causata da circostanze eccezionali: ad esempio avverse condizioni meteorologiche, allarmi per la sicurezza, scioperi;
  • Il passeggero sia stato informato della cancellazione con almeno due settimane di preavviso o nel periodo compreso tra due settimane e sette giorni prima della data di partenza nel caso in cui venga offerto un volo alternativo con un partenza e un arrivo non superiore a due/quattro ore.

Come far valere i propri diritti in caso di ritardo o cancellazione del volo?

Le compagnie aeree serie dovrebbero fornire tutte le indicazioni utili ai passeggeri per poter richiedere il rimborso una volta tornati a casa e dovrebbero essere strutturati per gestire queste pratiche in maniera snella e semplice (per esempio attraverso un form on line), ma non è sempre così.

Che cosa fare allora?

Ci si può rivolgere a un legale che curi per noi la pratica di richiesta della compensazione pecuniaria e gestisca tutte le procedure per far rispettare la normativa internazionale. E’ possibile anche trovare soluzioni on line: ci sono siti come Flightright che sono proprio specializzati nella tutela dei diritti dei viaggiatori in caso si verifichi un ritardo o una cancellazione del volo.

Come funziona? E’ sufficiente inserire i propri dati di volo in un calcolatore per valutare la pratica e capire se c’è il diritto a richiedere il rimborso. In caso affermativo Flightright porta avanti la pratica fino all’ottenimento della compensazione pecuniaria: in caso di successo il cliente otterrà il suo rimborso direttamente sul proprio conto corrente al netto di una commissione di gestione di FlightRight, se invece la compagnia aerea non paga il risarcimento a Flightright non è dovuto nulla. La persona che subisce un ritardo del volo, non deve fare niente altro.

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